Product Description
L’insediamento umano nel territorio di Opi ha origini remote.
Questo fatto è testimoniato dal ritrovamento di resti un centro fortificato nel luogo dove sorge il borgo, dai tanti reperti archeologici rinvenuti nella Necropoli della Val Fondillo e dai resti di un probabile tempio nelle località «casali» e «Fonte delle Lecina».
Inoltre sembra che i Volsci, intorno al III sec. a.C. siano entrati nel territorio di Opi dal versante laziale, attraverso il passo di Forca d’Acero, per insediarsi tra le località «Molino di Opi», Barrea e l’imbocco della Val Fondillo.
Nell’alto medioevo, i popoli insediati nella località «Molino di Opi» furono costretti a rifugiarsi, a causa delle feroci incursioni nemiche, sulla cima del costone naturalmente protetto dagli scoscendimenti rocciosi.
Verso la fine del duecento Opi subisce le angherie dei feudatari e le lotte dei signori della zona ritenuti fra i più guerrieri del regno.
Questi secoli furono caratterizzati da continue controversie con il feudo vicino, Pescasseroli, fino al 1816 quando fu decretata l’unione amministrativa fra i due paesi, unione che durò fino al 1854.
Comuni confinanti: Civitella Alfedena, Pescasseroli, San Donato Val di Comino (FR), Scanno, Settefrati (FR)
Recensioni
There are no reviews yet.